L'euro ha toccato il massimo nei confronti del dollaro da due settimane a questa parte.
Tuttavia l’euro non è riuscito a rimanere oltre quella soglia, ritracciando, ed arrivando a scendere fino a quota 1,23021.
In questo momento la moneta unica fa segnare un cambio di 1,2312 nei confronti della moneta americana.
Secondo trader e analisti tecnici ci sono ulteriori spazi di recupero, con il rally dell’euro che potrebbe proseguire anche se al momento non c’è un grande impeto che possa spingerlo verso l’alto.
Come affermato dagli esperti di Banca Aletti, la debolezza del dollaro potrebbe essere causata dalle paure sui dati del debito americano, infatti gli Stati Uniti non hanno previsto alcun piano di rientro come invece ha fatto l’Europa.
Come sostengono alcuni esperti i fondamentali dell’economia Usa non permettono di mantenere un deficit sostenuto nei prossimi anni.
Secondo gli analisti di Brown Brothers Harriman la crescita dell’euro potrebbe continuare fino a quota 1,25 anche se il trend resta comunque ribassista.
Secondo Camilla Sutton, currency strategist di Scotia Capital, i rischi sono ancora troppi e molti sono sconosciuti.
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