Ennesima settimana in rosso per le borse mondiali...
Infatti il Dow Jones ha ceduto lo 0,47% a quota 8145 punti mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,2% a 1756 punti, l’S&P 500 ha lasciato sul campo lo 0,41% a 879 punti. Questo clima di incertezza è dovuto anche al profit warning ricevuto dal gruppo petrolifero Chevron che va a proporre nuovi timori sulla reale ripresa economica e sulla solidità dei conti di molte società . Il titolo ha ceduto l’1,7% in borsa ieri.
Questo clima in America è dettato anche dai dati sulla bilancia commerciale Usa e dai prezzi aumentati più del previsto all’import.
Anche a Piazza Affari si è registrata una chiusura negativa, Ftse Mib chiude la settimana in calo dell’1,77% e il Ftse All Share -1,68%. Un analista spiega come l’indice a Piazza Affari ora deve provare ad assestarsi sui 17.500 punti, e se ce la dovesse fare potrebbe anche subire un rimbalzo positivo. Inoltre aggiunge che ci sarà molta prudenza fino alla fine di luglio, quando saranno resi noti i dati del deficit commerciale.
Tra i singoli titoli riporto i più importanti cambiamenti della giornata di venerdì: Stm -4,59%, Buzzi -2,58%, Mondadori -1,89%, Fiat -1,27%. Sul fronte bancario Unicredit-3,69%, Banco Popolare -2,05%, Mediobanca -1,83%. Per i titoli assicurativi da segnalare Unipol -2,63%, Alleanza -1,80%. Settore lusso con Bulgari a -3,81% Per l’energia, A2A -3,80%,Saipem -3,95%, Tenaris -2,05%, Enel -1,81%, Eni -0,87%.