L'euro è scambiato a 1,1903 dollari e 108,64 yen sul mercato dei cambi di Tokyo.
Oltre a questo dato sono arrivate anche le dichiarazioni del governo ungherese che ha parlato di un possibile default dei conti, le quali hanno creato scompiglio nelle borse del Vecchio Continente.
Molti operatori di borsa hanno interpretato le dichiarazioni come un messaggio politico ad uso esclusivo interno anche perchè va ricordato che l’Ungheria non fa parte della zona euro.
Comunque tutto questo è bastato per affossare le borse europee ed americane. Questa mattina i primi segnali negativi arrivano invece già dalle borse dell’Estremo Oriente.
Tokyo ha aperto la settimana con un calo del 3,84% a quota 9.520,80 punti, dopo aver addirittura toccato un minimo giornaliero di 9.502,62 punti.
Va ancora malissimo anche l’euro, che è scambiato a 1,1903 dollari e 108,64 yen sul mercato dei cambi di Tokyo, contro 1,1966 dollari e 109,72 yen di venerdì a Wall Street.
Addirittura nella mattinata giapponese, l’euro ha toccato quota 1,1888 sul dollaro, il minimo dal 10 marzo 2006.