Ieri la borsa di Milano si è distinta nel Vecchio Continente...
Nelle altre piazze europee il Cac di Parigi ha chiuso a +0,17%, il Dax di Francoforte +0,42% e il Ftse di Londra +0,20%. Sono andati bene il settore oil mentre il settore bancario è stato abbastanza contrastato, vediamo nei dettagli.
Il titolo Cir (+1,93%) è stato parecchio influenzato dall’andamento della controllata Sorgenia, che ha pubblicato i risultati del primo semestre, chiuso con un utile netto aumentato del 4,3% a 26,5 milioni di euro e i ricavi sono aumentati del 9,1%, a quota 1,24 miliardi.
Come anticipato il settore bancario ha avuto una giornata strana, Intesa San Paolo ha ceduto lo 0,8%, Monte dei Paschi di Siena ha lasciato sul campo lo 0,16% mentre hanno segnato buoni rialzi Banco Popolare +2% e Unicredit +2,51%.
Il petrolio ormai giunto a 69 dollari ha spinto ulteriormente il comparto oil, Eni ha concluso la giornata in rialzo del 2,38%, Saipem +1,62%, Tenaris +1,76%, Enel +1,25% la quale ha beneficiato anche della modifica del giudizio a buy con target price a 5,1 euro deciso da Societè Generale.
Da segnalare nelle blue chips Autogrill che ha perso lo 0,78%, Fiat -1,05% e Geox -0,95%.