J.P. Morgan ha comunicato di aver tagliato il rating sulla quotazione Nestlé portandolo da "overweight" a "neutral". La banca d'affari...
Questo per Nestlè è il secondo downgrade nel giro di poche settimane, ad inizio mese infatti il titolo ha subito un downgrade da Rbs, anche se in questo caso la motivazione è stata diversa. La banca scozzese, infatti, ha addotto a sostegno della sua decisione l’aumento del prezzo delle materie prime e la solidità del franco svizzero.
J.P. Morgan consiglia quindi di lasciar perdere Nestlè e, sempre rimanendo nel comparto alimentare, consiglia invece di puntare su Danone, sul quale mantiene invece giudizio “overweight”. Il broker, in particolare, ha fatto sapere che a suo avviso nel corso di quest’anno Danone riuscirà a spiccare tra i grandi produttori di beni alimentari grazie soprattutto alla sua velocità di crescita che gli consentirà di raggiungere l’obiettivo di una crescita organica del 7%.
Il downgrade ha influito negativamente sull’andamento della quotazione Nestlè, che al momento alla Borsa di Zurigo segna una flessione dell’1,18% a 50,4 euro.