Come già accaduto lo scorso anno, Saxo Bank ha diffuso anche per il 2012 le sue cosiddette "10 previsioni shock"...
Tra le dieci previsioni shock figura un crollo del 50% del titolo Apple causato dall’agguerrita concorrenza degli altri produttori concorrenti e che impediranno a Apple di mantenere la sua attuale quota di mercato.
Altro evento previsto da Saxo Bank è la recessione dell’Australia causata soprattutto dalla contrazione della domanda di risorse naturali e minerali proveniente dalla Cina, a cui seguirà un crollo del mercato immobiliare. Tra le previsioni figura inoltre la nazionalizzazione di ben 50 banche europee a causa dell’entrata in vigore di Basilea 3, inoltre la Svezia e la Norvegia diventeranno dei nuovi porti sicuri dopo la Svizzera e la Banca Centrale Svizzera riuscirà a portare il cambio euro franco svizzero a 1,50 per evitare conseguenze negative sul suo sistema economico e finanziario.
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Le altre previsioni riguardano: un aumento del prezzo dei cereali, che praticamente raddoppierà dopo il disastroso raccolto del 2011; un incremento del 100% del Baltic Dry Index derivante da un prezzo del petrolio più basso e quindi da minori spese di gestione; un deprezzamento dello Yuan nei confronti del dollaro su iniziativa del governo cinese per favorire gli esportatori, con il cambio dollaro yuan in rialzo del 10% a a quota 7.00; un’estensione delle festività da parte dell’Unione europea nel corso del 2012, in forza della quale verrà imposta la chiusura di almeno una settimana di borse e banche per via del forte calo registrato dai mercati; l’entrata in scena nel corso dei primi mesi del 2012 di un nuovo candidato che sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti.