Dopo un 2009 a dir poco disastroso, nel corso dello scorso anno le aziende che operano nel settore del lusso hanno registrato un netta ripresa..
I dati di bilancio 2010 pubblicati fino ad ora da alcune tra le più importanti aziende attive nel settore, infatti, hanno dimostrato che il comparto del lusso è definitivamente uscito dalla crisi.
Esemplare a riguardo è il risultato complessivo realizzato da Lvmh, gruppo che tra i vari marchi detiene Louis Vuitton e Moet & Chandon e che nel 2010 ha registrato per la prima volta nella sua storia un fatturato che ha raggiunto quota 20 miliardi di euro, ossia il 19% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato netto, in particolare, ha registrato una crescita del 73% a 3,032 miliardi mentre il flusso di cassa ha registrato un incremento del 39% a 3,073 miliardi.
Risultati positivi anche per Bulgari che nel corso dell’intero 2010 ha registrato ricavi in crescita del 15,4% a 1.069 milioni, mentre il gruppo Richemont ha chiuso l’ultimo trimestre del 2010 con ricavi superiori alle previsioni degli analisti, ossia in crescita del 33% a 2,1 miliardi di dollari.
A far credere che si tratta di una definitiva uscita dalla fase di recessione sono diversi aspetti. Anzitutto il fatto che i risultati positivi siano stati registrati dalla stragrande maggioranza delle aziende attive nel settore, nonchè il fatto che l’andamento positivo dell’attività abbia riguardato tutti i settori merceologici e tutte le aree geografiche.