Durante la mattinata di ieri, Piazza Affari è riuscita ad avere un rialzo a metà della mattinata con Ftse e non solo. Nell’arco della mattinata sono andate bene anche Mediobanca e la Fiat, ma non ci sono stati solamente titoli positivi, come nel mercato dell’energia dove l’Ente Nazionale degli Idrocarburi (ENI) ha avuto un calo che è andato oltre il 2%. Meno peggio Mediaset e la compagnia telefonica di Telecom Italia. Quest’ultima è tornata ad essere negativa dopo quelle che sono state le voci per il riassetto. Per il settore bancario sono andate anche in negativo Monte Paschi di Siena (Mps).
La Borsa di Milano è riuscita a puntare al rialzo durante la meta’ di ieri, mattina che ha visto, appunto, un rialzo. Piazza Affari ha segnato il rialzo con il più significativo indice azionario bancario Ftse Mib +0,17%. L’indice milanese è riuscito a tornare sopra i 18 mila punti portando con se Finmeccanica che è arrivata a segnare +3,4% a 4,67 euro sull’ipotesi di cessione delle controllate Ansaldo Breda, Sts, in borsa +1,34%, e Energia. Bene anche Mediobanca che ha segnato +1,54% ed anche Fiat che nella mattinata di ieri è arrivata a +1,38%. Tra i titoli oggetto di vendite Eni è andata male arrivando a -2,12%. Non bene anche Mediaset che ha registrato un -0,67%. Telecom Italia torna negativa con uno-0,35%, un segno negativo arrivato dopo quelle che sono state le voci sullo stesso riassetto. Mps, alla viglia del consiglio di amministrazione che ha il compito di esaminare il piano di ristrutturazione delle stessa banca, segna un -0,05% a 0,20 euro.