
A Piazza Affari invece i listini sono stati rallentati dai titoli assicurativi e bancari, Ftse Mib +0.59% e Ftse All Share +0.69%, ma per come era iniziata la giornata potevano chiudere molto meglio.
Il rialzo dei listini principali europei è dovuto anche alla probabile decisione della FMI di aumentare le stime di crescita dell’economia per il 2010.
A Milano il settore peggiore è stato quello bancario, con Ubi Banca in controtendenza, +4.48%, e anche Unicredit (+1,37%). Male invece Intesa Sanpaolo che ha perso il 2,46%, Bpm -2,71%,Banco popolare -3,34%. Da segnalare anche Enel, che nell’ultimo giorno disponibile per l’aumento di capitale ha guadagnato il 4.61%.
Così come Enel hanno fatto bene anche gli altri energetici, Eni +0,63%, Saipem +0,93% e Snam rete gas, con il petrolio che ha superato la soglia dei 72 dollari al barile.
Fiat è scesa sotto i 7 euro per azione, perdendo l’1.77%, bene invece Pirelli (+1,58%), Pirelli Re ha perso il 7,49%. Da segnalare il recupero di Telecom Italia (+0,8%) , il buon risultato di Luxottica (+2,46%) e di Buzzi Unicem ,+2,54%.