Secondo quantoquanto è emerso dai documenti preliminari presentati da Microsoft alla Sec, l'autorita' di controllo dei mercati Usa..
Microsoft, in particolare, conta di emettere entro la fine di Maggio titoli di debito in tre trance, a cinque, dieci e trent’anni. L’ammontare delle obbligazioni, tuttavia, non è stato specificato anche se alcune indiscrezioni parlano di 3,75 miliardi di dollari, ossia 2 miliardi di dollari di obbligazioni a 5 anni, un miliardo a 10 anni e 750 milioni a 30 anni.
Lo scopo dell’operazione non è stato reso noto ma un portavoce di Microsoft ha affermato che l’azienda non ha assolutamente bisogno di fondi ma intende esclusivamente sfruttare a suo favore le condizioni di mercato e l’ottimo rating sul credito di Microsoft.
I fondi ottenuti, quindi, potrebbero essere utilizzati per finanziare piani di riacquisto di azioni, per investimenti in tecnologia utili per contrastare il rivale Google oppure, ancora, potrebbero essere utilizzati per ampliare le dimensioni dell’azienda attraverso diverse acquisizioni.
Le condizioni, in effetti, appaiono senza dubbio vantaggiose considerando che le obbligazioni quinquennali avranno rendimenti di 95 punti base superiori ai titoli del Tesoro, le altre di circa 105 punti base.
L’emissione era stata già autorizzata dal consiglio di amministrazione lo scorso 22 settembre. La documentazione, tuttavia, è stata depositata alla Sec solo nelle ultime ore e a gestire il collocamento saranno Jp Morgan e Morgan Stanley.
Nonostante Microsoft abbia più volte dichiarato di non essere in difficoltà è innegabile che l’azienda abbia risentito della crisi economica e che stia attraversando un periodo non proprio roseo. Le azioni Microsoft, infatti, sono calate del 34% nell’ultimo anno per non parlare dei profitti dell’azienda che per la prima volta hanno subito un calo, diminuendo del 32%.