Gli investitori si preparano alla corta settimana di Natale. I mercati restano chiusi il 24 e il 25 dicembre - in un clima di incertezza e in attesa di nuovi segnali dal fronte macroeconomico.
Le Borse hanno smaltito la sbornia del dopo Fed con il primo rialzo del tassi Usa dopo 7 anni di attesa: un segnale atteso dai mercati, anche perché il governatora americano, Janet Yellen, ha ribadito che la stretta si è resa necessario con il consolidarsi della ripresa economica a stelle e strisce.
Certo se da un lato gli investitori guardano con fiducia agli Stati Uniti, dall’altro si guarda con preoccupazione al rallentamento delle economie emergenti che minaccia – soprattutto – il vecchio continente. L’Italia è tra i primi Paesi a farne le spese come dimostra il recente calo dell’export. Anche per questo, a inizio dicembre, la Bce ha allentato ulteriormente i cordoni della Borsa tagliando i tassi sui depositi nella speranza di aumentare la massa monetaria in circolazione. Ecco gli appuntamenti principali:
Lunedì.
Germania: prezzi alla produzione, novembre
Eurozona: fiducia consumatori, dicembre
Martedì.
Germania: fiducia consumatori, gennaio; prezzi import, novembre
Italia: bilancia commerciale extra Ue, novembre
Usa: Pil terzo trimestre; indice dei prezzi delle case, ottobre; vendite di case esistenti, novembre
Mercoledì.
Francia: Pil terzo trimestre; spese per consumi, novembre
Italia: fatturato industriale, ottobre; ordini all’industria, ottobre; vendite al dettaglio, ottobre
Gran Bretagna: Pil terzo trimestre
Usa: ordinativi, beni durevoli, novembre; spesa per consumi, novembre; redditi delle famiglie, novembre;
vendite di nuove case, novembre; fiducia famiglie (Michigan), dicembre
Giovedì.
Usa: richieste di sussidio alla disoccupazione
Venerdì.Â
Mercati chiusi per festivitÃ