Il contratto avrebbe un valore complessivo di 7-8 miliardi di euro (3-4 miliardi per i velivoli e ulteriori 3-4 miliardi per formazione, logistica e ricambi) e dovrebbe essere firmato nel giro di qualche settimana.
Stando a quanto hanno riferito una fonte governativa e una fonte sindacale, Finmeccanica ha firmato un protocollo di intesa con il Kuwait per la fornitura di 28 jet Eurofighter, di cui 6 biposto e 22 monoposto.
Si evince che il contratto avrebbe un valore complessivo di 7-8 miliardi di euro (3-4 miliardi per i velivoli e ulteriori 3-4 miliardi per formazione, logistica e ricambi) e dovrebbe essere firmato nel giro di qualche settimana. La notizia fa volare in Borsa a Piazza Affari il titolo.
Finmeccanica partecipa al consorzio Eurofighter, che comprende oltre all’Italia, Regno Unito, Germania e Spagna, attraverso Alenia Aermacchi con il 19%, quota che sale al 36% considerando il coinvolgimento dell’intero gruppo. Quindi la quota di pertinenza della controllata di Finmeccanica, Alenia Aermacchi, dovrebbe essere intorno a 1,3-1,5 miliardi di euro. La commessa coprirà un arco temporale di circa 20 anni. A Piazza Affari l’azione Finmeccanica balza del 4,99% a quota 12,42 euro dopo un massimo intraday a 12,47 euro. Se confermata “questa notizia sarebbe davvero molto positiva per Finmeccanica con un impatto positivo superiore a un miliardo di euro in termini di vendite”, ha stimato a caldo un analista di una primaria casa d’affari contattato dall’agenzia Mf-DowJones. Il contratto, ha aggiunto un altro analista, “aumenta di molto la visibilità sui ricavi del gruppo” e c’è chi non esclude che l’eventuale conferma della commessa possa portare “a un rialzo delle stime della stessa società sul portafoglio ordini e quindi a una revisione al rialzo delle stime del consenso”. Per l’anno in corso Finmeccanica ha previsto ricavi a 12-12,5 miliardi, un ebita a 1,080-1,130 miliardi e un indebitamento a 3,4 miliardi.