Tra le matricole del 2010 che si preparano al debutto in Borsa troviamo Kos, società di sanità e di residenze per anziani del gruppo De Benedetti..
Kos per Cir è la terza quotata dopo L’Espresso e Sogefi, in ogni caso si tratta di una società che incide ben poco sull’attività complessiva del gruppo, basti pensare che ha un peso limitato al 6-7%, tuttavia i vertici di via Ciovassiono sono convinti che la quotazione in Borsa di Kos sarà utile non solo per testare il gradimento del mercato ma anche e soprattutto per le future acquisizioni.
Kos ha come presidente Giuseppe Vailati Venturi e come amministratore delegato Rodolfo De Benedetti, è nata circa sette anni fa, ma con i suoi 5.500 posti letto e 60 strutture occupa una posizione leader nel settore delle residenze private per anziani.
Impossibile però non notare il conflitto di interessi visto che a portare l’azienda in Borsa saranno Banca Imi e Morgan Stanley. Banca Intesa, a cui fa capo Banca Imi, è infatti creditore di Kos mentre Morgan Stanley è socia al 16,4%. Inoltre come sponsor c’è Akros, che fa capo alla Banca Popolare di Milano, a sua volta partecipante al fondo Wise, socio di Kos al 6,4%
Per quanto riguarda il prezzo si parla di una cifra che si aggira tra i 250 e i 280 milioni, Morgan Stanely ha parlato di 200 milioni, che passano a 243 dopo l’aumento di capitale.