Sicuramente ora con tutto il capitale raccolto i manager di Alibaba avranno spazio per muoversi e espandersi
Partenza coi fuochi d’artificio per il gigante cinese dell’e-commerce che dopo due ore e mezza in asta viene quotato a 92,70 dollari per azione. Nel periodo di asta la forchetta di prezzo indicativa era stata aumentata per ben 8 volte. Rispetto al prezzo fissato nell’IPO (68 dollari) è un rialzo del 36%. Dopo pochi minuti il titolo è già arrivato a 94 dollari.
Ai prezzi attesi attuali la capitalizzazione di mercato sarebbe pari a 230 mld di dollari circa, ponendo il gruppo cinese nelle prime 12 IPO di sempre, appena dopo Wal-Mart e Chevron, prima di JPMorgan e Facebook. Il colosso cinese ha ha avuto il suo battesimo del fuoco ha ottenuto un grande successo nel primo giorno delle quotazioni nella Borsa di Wall Street.
> Alibabà , prepara lo sbarco a Wall Street
Ricordiamo come il CFD che abbiamo quotato prima dello sbarco del gruppo del magnate Jack Ma a Wall Street valutava alla fine del primo giorno di contrattazione una capitalizzazione attesa di 218 miliardi di dollari per un prezzo pari a 88 dollari.
A questi prezzi non consigliamo l’acquisto del gruppo cinese. Confermiamo i nostri forti dubbi sul modello di business promosso da Jack Ma. Poca trasparenza nei bilanci, margine operativo troppo elevato, nessuna possibilità di poter controllare l’azienda, vincoli governativi e altro ancora.
Jack Ma intervistato dai giornalisti di Cnbc ha affermato che bisogna fidarsi. Fidarsi. Sicuramente ora con tutto il capitale raccolto i manager di Alibaba avranno spazio per muoversi e espandersi ma crediamo che sarà molto difficile per il gruppo conquistare quote di mercato nelle piazze occidentali. I timori sul modello di business di Jack Ma permangono.