La nazione ellenica si gioca il suo futuro all'interno dell'euro. Le Borse, nel contempo, continuano a soffrire.
Sono giorni cruciali per la Grecia. Domattina si terrà una nuova riunione dell’Eurogruppo al fine di proseguire la trattativa su Atene dopo che i vertici europei di ieri non sono riusciti ad arrivare all’atteso accordo che salverebbe il Paese dal default.
Durante l’intensa giornata, ricca di incontri e dichiarazioni, i colloqui sembrano essersi riportati nella direzione di una soluzione positiva, anche se sono ancora in essere divergenze tra le parti e l’esperienza delle ultime settimane invita gli operatori a non dare alcun esito per scontato. Numerose voci, tra cui quelle di Hollande, Tusk e Renzi, hanno indicato la possibilità di un’intesa in tempi brevi e, secondo Angela Merkel, un accordo è necessario prima della riapertura dei mercati di lunedì; ma l’Europa si prepara anche a valutare come gestire un’eventuale crisi in caso di fallimento definitivo dei negoziati.
I mercati del Vecchio continente si muovono pertanto in rosso: Milano cede lo 0,6% come Londra, Francoforte arretra dello 0,5% e Parigi dello 0,8%. “Prevale – spiega un analista – un atteggiamento di cautela in attesa di ricevere notizie su un eventuale accordo tra la Grecia e i creditori internazionali. Gli incontri di ieri si sono conclusi con un nulla di fatto e il tempo per raggiungere un compromesso sta scadendo dal momento che il 30 giugno Atene dovrà rimborsare all’Fmi 1,6 miliardi. La tensione è elevata”. Lo spread – la differenza di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi – è stabile in area 125 punti base con i Btp che rendono il 2,11%. L’euro passa di mano a 1,1190 dollari (le valute).
Sul fronte macroeconomico, si registra in Giappone la disoccupazione stabile al 3,3% con l’inflazione in crescita dello 0,1% a maggio (i disoccupati sono circa 2,2 milioni su una popolazione attiva pari a 63,5 milioni). In Francia, la fiducia dei consumatori è rimasta invariata a giugno rispetto a maggio a quota 94 punti, attesa adesso per il dato italiano. Anche dagli Usa si attende la lettura della fiducia da parte dell’Università del Michigan (l’agenda).