Nella giornata di ieri Fiat ha annunciato l'emissione di eurobond a tre anni per un ammontare di 1,25 miliardi, ovviamente con l'obiettivo..
All’indomani dell’annuncio, infatti, la casa automobilistica italiana ha ricevuto ordini per un ammontare complessivo di 10 miliardi, ossia una cifra otto volte superiore a quella del prestito.
Il regolamento relativo all’offerta verrà rilasciato il 28 Luglio, per ora si sa che l’emissione sarà curata da Barclays, Banca Imi, Calyon e Unicredit, avrà scadenza 2012, un prezzo pari al 99,367% del suo valore nominale e una cedola fissa del 9%. I titoli saranno emessi dalla società Fiat Finance and Trade Ltd S. controllata da Fiat.
Nonostante il boom di domanda il parere degli analisti non è affato concorde. In particolare, hanno espresso parere positivo gli analisti di Jp Morgan e di Morgan Stanley che prevedono entrambi per il titolo Fiat un rialzo del target di prezzo a 8,3 euro. Hanno espresso parere negativo, invece, gli analisti di Standard & Poor’s che dopo i dati del secondo trimestre diffusi ieri e l’annuncio del bond a 3 anni hanno confermato il rating BB+ su Fiat e il credit watch negativo. Sul credito a breve termine resta tutto invariato.
Barbara Castellano, analista di S&P, ha affermato: “il credit watch riflette la nostra visione sul profilo di liquidità di Fiat, che avevamo classificato come debole lo scorso marzo“.
I risultati dell’emissione del bond Fiat sono stati comunicati dopo la chiusura dei mercati e quindi non hanno influenzato l’andamento del titolo in Borsa che ha chiuso in calo dello 0,38% a 7,77 euro.
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