Si tratta della ventiduesima quotazione del 2014 nel segmento Aim Italia.
Fedon debutta sul mercato Aim Italia, molto bene. Il gruppo operante nel comparto della produzione e della commercializzazione di porta-occhiali e di accessori per il business afferente all’ottica, è attivo anche nel comparto della pelletteria.
Quest’anno, con quella di Fedon, sono 22 le quotazioni su Aim Italia, scompartimento di mercato di Borsa Italiana che è appannaggio di piccole e medie imprese. Le azioni in asta di volatilità fanno registrare un progresso teorico del 14,75%. Prima della sospensione i titoli hanno fatto registrare un prezzo di 6,36 euro (+4,26%).
Queste le dichiarazioni post-quotazione rilasciate dal presidente Callisto Fedon:
Noi siamo andati nel ’98 in Francia perché avevamo come obiettivo quello di sviluppare il mercato francese e europeo. Questo viaggio continua, ma il nostro cuore e’ sempre stato italiano. Siamo fautori del made in Italy e il nostro design è simbolo del made in Italy. Ora èarrivato il momento di vendere i nostri prodotti al pubblico, al consumatore finale, quindi tramite una rete di nostri negozi che stiamo costruendo. Per questo abbiamo intrpareso la strada della quotazione anche a Piazza Affari. L’operazione di quotazione è avvenuta senza collocamento e consiste in un cross listing: le azioni saranno quotate contemporaneamente sul Nyse Euronext di Parigi (dove l’azienda e’ gia’ presente) e sull’Aim. Nell’operazione di ammissione Fedon e’ stata assistita da Banca Finnat Euramerica quale Nomad e specialista, da Mazars in qualità di società di revisione, e da Grimaldi Studio Legale quale consulente legale e fiscale di diritto italiano.
Al 31 dicembre dello scorso anno, il gruppo Fedon contava 1.567 dipendenti, ed ha conseguito un fatturato consolidato di 60,4 milioni di euro e un ebitda di 5,2 milioni, pari all’8,65% dei ricavi. Il risultato netto consolidato è pari a 1,9 mln euro.