Raggiunti i massimi da agosto 2001. Migliorano le vendite in Italia.
Fiat Chrysler Automobiles vola in borsa raggiungendo i massimi che non si vedevano dall’agosto del 2001. L’azione sale al momento del 3,43% a 10,55 euro ma nell’intraday si è spinta sino a un tetto a 10,58 euro.
A supportare fin dalle prime battute i corsi del titolo sono state le vendite di Fca a novembre nel nostro Paese, cresciute del 5,9% a 29,5 mila unità . Si registra pertanto un +0,7% da inizio anno, sovraperformando lievemente il mercato che è salito del 4,95%, grazie al buon andamento di Jeep e Maserati.
Nel contempo, gli ordini sono apparsi in aumento del 11% a 120 mila vetture, portando il totale da inizio anno a +6,5%, ovvero a 1,28 milioni di unità . Un risultato, quest’ultimo, che pare confermare che la fase di lieve ripresa potrebbe proseguire nei prossimi mesi.
Gli analisti sono concordi nel confermare la crescita: c’è chi parla di un +4%, e c’è chi più cautamente si ferma a un +2%, come ad esempio Mediobanca:
Il quadro che abbiamo finora del mercato automobilistico europeo a novembre è misto con l’Italia che mostra segnali di ripresa, mentre la Francia è ancora sofferente, -3%. Al contrario in Spagna il mercato è salito del 17% anno su anno, sostenuta ancora una volta dagli incentivi del governo e dagli sconti dei concessionari. Le nostre stime per l’intero anno sul mercato automobilistico europeo: da inizio anno +6%, scontano un rallentamento negli ultimi mesi dell’anno. Invece oltreoceano non ci sono dubbi: Chrysler continua a viaggiare come un treno negli Stati Uniti. Il gruppo controllato al 100% da Fca ha infatti registrato vendite negli Usa a novembre pari a 170.839 unità , il 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta del miglior novembre dal 2001 e del 56esimo mese consecutivo di aumento delle vendite. Le scorte per 80 giorni sono risultate pari a 549.086 unità .