Dovrebbe arrivare nel giro di qualche ora l'annuncio del ritorno in Borsa di Genaral Motors, tuttavia nel frattempo iniziano a trapelare le..
In realtà l’annuncio del ritorno in Borsa era già atteso per la scorsa settimana, tuttavia l’improvviso cambio dell’amministratore delegato ne ha provocato lo slittamento.
Secondo le prime stime l’offerta dovrebbe fruttare al colosso automobilistico americano una cifra compresa tra 15 e 20 miliardi di dollari: General Motors, inoltre, si è impegnata a pagare ai dipendenti Opel circa un miliardo di euro in quattro anni, precisamente 265 milioni ad anno, se non riuscirà a raggiungere i livelli promessi in relazione agli investimenti nel periodo compreso tra il 2011 e il 2014.
Il governo americano possiede al momento il 60% di General Motors, tuttavia cederà gran parte della sua quota. Si stima che per recuperare tutti i fondi pubblici investiti la quotazione di Genaral Motors dovrà raggiungere i 70 miliardi di dollari, in ogni caso già un debutto positivo dovrebbe giovare a Barack Obama in vista delle elezioni di novembre.
Nel frattempo General Motors ha pubblicato i risultati trimestrali che dimostrano un ritorno alla redditività . Il colosso americano, in particolare, ha registrato un un utile netto di 1,3 miliardi di dollari per un fatturato di 33,2 miliardi.