Credit Suisse spinge il settore bancario

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Altra giornata positiva per tutte le principali borse mondiali, con addirittura il Dow Jones che a Wall Street ha superato quota 9.000 punti, soglia che non toccava dal 6 gennaio scorso, spinto soprattutto dai dati che sono arrivati riguardanti la trimestrale Ford e i dati sul mercato immobiliare negli States. In Europa Parigi ha chiuso in rialzo del 2,08%, Londra +1,47% e Francoforte +2,45%.

A Milano a Piazza Affari ottimi guadagni anche per il Ftse Mib che ha chiuso le contrattazioni in rialzo dell’1,59% a quota 20.242 punti mentre l’All Share +1,47% a 20.900 punti.

Ansaldo ha messo a segno un rialzo dell’1,35% grazie all’accordo raggiunto in Libia e all’aumento del target price da parte di una sim milanese, Finmeccanica +1,76%.

Fiat invece ha perso terreno, -0,38%, nel giorno seguente alla pubblicazione dei dati sul secondo trimestre 2009, e anche la holding Exor ha perso lo 0,261%.

I buoni risultati del trimestre di Credit Suisse portano il settore bancario a segnare rialzi netti: Unicredit +2,22%, Intesa San Paolo +2,14%, Mps +0,91% e Banco Popolare +4,16%.

Il petrolio che è salito sopra ai 66 dollari al barile ha fatto guadagnare titoli come Saipem, +4,77%, Tenaris +2,6%, Saras +0,72%, Eni +1,04%.

Nelle blue chips infine da segnalare le perdite di Stm (-1,81%), Snam Rete Gas (-0,23%) e Atlantia (-0,73%).

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