Il gruppo Campari nel primo trimestre del 2010 ha messo a segno una crescita organica delle vendite superiore alle attese di Ubs.
Questo rialzo è anche però dovuto ad Ubs, che ha alzato il target price sul titolo a quota 4,20 euro dai 4 euro precedenti (con rating invariato a neutral), e a Bank of America-Merrill Lynch che ha confermato buy con target a 4,6 euro.
Il gruppo Campari nel primo trimestre del 2010 ha messo a segno una crescita organica delle vendite superiore alle attese di Ubs, segnando un rialzo del 14,5% contro le previsioni che parlavano di 7,4%.
Come scritto nella nota rilasciata da Ubs, sono state alzate le stime sulla crescita organica delle vendite da +4,3% a +5,8%, portando quindi ad un aumento del 3,8% per i rimanenti tre trimestri.
Ubs ha inoltre alzato anche le stime di Eps 2010 del 2,3%Â da 0,26 a 0,27 euro e 2011 da 0,29 a 0,31 euro.
Secondo il broker svizzero, a 14,1 volte il P/E, a premio del 2% rispetto al settore, l’azione Campari è valutata correttamente.