Addirittura sono arrivate le parole preoccupate del cancelliere tedesco Angela Merkel...
La crisi del debito sovrano irlandese ed i relativi dubbi sul piano di salvataggio, dovuti anche ad una situazione politica incerta, sono i motivi dei forti ribassi delle borse fatti registrare ieri.
A Londra il FTSE 100 ha chiuso in calo dell’1,8%, a Francoforte il DAX ha perso l’1,7%, a Parigi il CAC40 ha ceduto il 2,5%, a Zurigo l’SMI ha perso il 2,1% mentre a Milano il FTSE MIB ha lasciato sul campo il 2,1%.
Addirittura sono arrivate le parole preoccupate del cancelliere tedesco Angela Merkel, secondo cui la situazione è eccezionalmente seria, non a caso ieri l’euro ha toccato i minimi da sette settimane a questa parte.
A favorire il nervosismo tra gli investitori c’è stato anche il rischio di guerra tra le due Coree, con la Corea del Nord che ieri ha sparato dei colpi di artiglieria sulla Corea del Sud, provocando due morti tra i soldati del paese sudcoreano.
A perdere più di tutti sono stati i titoli del settore bancario, come Deutsche Bank (-2,3%), Barclays (-2,1%), Société Générale (-4,7%), Banco Santander (-4,7%), Intesa Sanpaolo (-3,5%) e UBS (-2,6%).
Sono calati anche i prezzi delle materie di prime, e di riflesso hanno fatto crollare i settori minerario e petrolifero.
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