La papabile cessione entro inizio novembre delle controllate Ansaldo Breda e Ansaldo STS è una buona notizia per il gruppo guidato da Moretti. Elkann parla di diluizione, e Fiat sale prima di lasciare Piazza Affari.
Sono giorni caldi anche in casa Fiat. Giorni in cui il Lingotto si prepara a lasciare piazza Affari per quotarsi a Wall Street e poi tornare sul listino milanese con il nome FCA. Giorni in cui John Elkann ha rilasciato un’importante intervista a Business Week. Sul settimanale statunitense, il rampollo della famiglia Agnelli non ha escluso di poter diluire la sua partecipazione in Fiat Chrysler nel caso in cui si presentasse un’offerta tale da rafforzare il gruppo a livello mondiale.
Idea condivisa con Sergio Marchionne, ceo di Chrysler, il quale intanto ha dichiarato che resterà in carica per altri quattro anni così da completare il piano industriale quinquennale.
Nel contempo, il comparto analisti di JP Morgan ha tagliato da 8,9 euro a 8 euro il prezzo obiettivo su Fiat Chrysler. Il titolo è salito dello 0,21% sul listino meneghino.