Il nuovo anno è iniziato alla grande per la borza svizzera. A Zurigo l’indice Smi ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo dello 0,04% a 7.390,86 punti. Complessivamente la borsa di Zurigo ha chiuso il mese di gennaio con un progresso dell’8,34%
Il nuovo anno è iniziato alla grande per la borza svizzera. A Zurigo l’indice Smi ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo dello 0,04% a 7.390,86 punti. Complessivamente la borsa di Zurigo ha chiuso il mese di gennaio con un progresso dell’8,34%, ovvero il rialzo mensile magggiore degli ultimi 25 anni. L’indice azionario elvetico è stato uno dei mgliori in Europa, spinto al rialzo soprattutto dalla debolezza del franco nella prima parte del mese di gennaio. La valuta elvetica ha perso il 2,4% contro l’euro.
In realtà sul mercato internazionale delle valute il tasso di cambio euro/franco svizzero era riuscito a mettere a segno rialzi ancor più consisenti, raggiungendo area 1,2570 lo scorso 18 gennaio. Ora il cambio si muove tra 1,2350 e 1,24. Un paio di giorni fa la Snb, ovvero la banca centrale della Confederazione elvetica, aveva annunciato l’aumento delle riserve in euro al 49% del totale nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
â–º FOREX: EURO/FRANCO SVIZZERO A 1,30 ENTRO FINE 2013?
La Snb continua a mantenere un peg di 1,20 sul cambio euro/franco da inizio settembre 2011. La debolezza della valuta svizzera, che però negli ultimi giorni è tornata ad apprezzarsi soprattutto contro dollaro americano, sterlina e yen, ha favorito le esportazioni del paese. I big industriali quotati a Zurigo hanno evidenziato performance molto positive. In particolare Nestlè ha guadagnato più del 7%, portando la capitalizzazione di borsa a 197 miliardi di franchi svizzeri.
â–º BORSA DI TOKYO AI MASSIMI DA MAGGIO 2010
Buone le performance dei big farmaceutici, quali Novartis e Roche, che hanno guadagnato più o meno l’8% da inizio anno. Nessun titolo appartenente all’indice Smi ha chiuso in rosso. Da evidenziare le ottime performance dei titoli bancari, soprattutto Julius Baer (+15%) e Credit Suisse (+20%). Il miglior titolo è stato Transocean, attivo nelle perforazioni petrolifere, che ha realizzato un profitto del 28,5%.