Enel ha annunciato che nell'offerta pubblica iniziale relativa alla quotazione in Borsa di Enel Green Power oltre il 77% è stato assegnato..
Nel comunicato diffuso dalla capogruppo, in particolare, viene spiegato che le richieste dei piccoli investitori sono state interamente soddisfatte mentre, al contrario, quelle degli investitori istituzionali, le cui continue richieste hanno costretto Enel ad abbassare il prezzo, sono state lievemente decurtate. Lo stesso comunicato, inoltre, ha specificato che gli 1.625 milioni di azioni dell’offerta complessiva si dividono in 1.415 milioni di azioni vendute e in 210 milioni di azioni al servizio dell’over allotment.
Delle azioni del settore retail, in particolare, 1.218,782 milioni di azioni sono state assegnate in Italia mentre in Spagna 44.349 milioni, per un totale di circa 1.263 milioni. Per quanto riguarda gli investitori istituzionali, invece, sono arrivate richieste da 56 investitori italiani per un totale di 191,5 milioni di azioni, ma alla fine sono state assegnate a 52 investitori 174,364 milioni di azioni.
Complessivamente, quindi, Enel ha ceduto sul mercato il 32,5% di Enel Green Power, una decisione che rientra nell’ambito del suo piano di riduzione del debito di 6 miliardi a 45 miliardi entro fine anno. La vendita, tuttavia, frutterà ad Enel solo 2,6 miliardi, ossia 400 milioni in meno rispetto ai 3 miliardi ipotizzati dall’amministratore delegato Fulvio Conti.
Gli scambi in Borsa sulle azioni Enel Green Power partono domani 4 novembre.