
Adobe, in particolare, ha fatto sapere di attendere per il trimestre in corso ricavi compresi tra 950 milioni e 1 miliardo, contro le previsioni degli analisti che parlavano di 1,03 miliardi.
La previsione al ribasso è legata soprattutto al timore che le vendite di Creative Suite 5, ossia l’ultima versione del suo prodotto principale, possano essere inferiori del previsto, soprattutto in Giappone e negli Stati Uniti, un qualcosa che andrebbe inevitabilmente a rallentare la crescita complessiva della società .
Ma Adobe non è l’unico ad essere pessimista sull’andamento della sua attività . Dopo la comunicazione dei risultati trimestrali e dell’outlook, infatti, gran parte delle agenzie di rating hanno operato un downgrade del titolo, in particolare Bank of America Merrill Lynch, UBS, Credit Suisse e Robert W. Baird hanno declassato il titolo a “Neutral”, ThinkEquity a “Hold” e FBR a “Market Perform”.
Era inevitabile, dunque, che di tutta questa situazione ne risentisse l’andamento del titolo in Borsa. Nel pre-market il titolo perde quasi il 20%.