Circa una settimana fa Marco Malcontenti, deputy ceo e cfo di Azimut, ha dichiarato che l'obiettivo della società è quello di riuscire a raddoppiare..
Poche ore dopo le dichiarazioni di Malcontenti, infatti, Equita sim ha pubblicato un report che colloca Azimut nella lista delle quotazioni “preferite”, con una raccomandazione “buy” e un target price a 10,2 euro.
Gli analisti di Equita sim, in particolare, hanno riferito di essere certi che Azimut è vicina ad un punto di svolta e che probabilmente, visti soprattutto i risultati di settembre, alla fine dell’anno la società riuscirà a portare a casa risultati decisamente superiori alle attese.
Altrettanto positiva ma decisamente meno ottimista è invece la valutazione di Credit Suisse che fissa un rating “outperform” e un target price a 9,2 euro. Gli analisti hanno spiegato che la valutazione tiene conto della notevole crescita degli asset in gestione nonostante il declino dell’industria del risparmio gestito.
Azimut ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi pari a 171,5 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto alla prima metà del 2009, e un utile operativo a 50,7 milioni. Al 30 giugno 2010 il patrimonio totale ammonta a 15,6 miliardi, in crescita del 14% rispetto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.