I mercati emergenti non hanno ben digerito la decisione della Federal Reserve di dare il tanto atteso avvio al tapering, cioè alla diminuzione degli acquisti di asset degli Stati Uniti.
>Â Analisi e previsioni asset allocation prossimi mesi
Secondo  il commento giornaliero ai mercati finanziari di Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr “Gratificati dal regalo di Bernanke, i mercati continuano la loro luna di miele natalizia, con l’eccezione degli emergenti, per i quali il dollaro in recupero e i tassi US in lento rialzo per effetto del tapering continuano a risultare un po’ indigesti. Oltre a ciò, in Cina continua la fiammata dei tassi a breve, con la settimana e il mese che hanno chiuso sopra il 7%, nonostante gli interventi della PBOC. Il mercato locale inizia ad innervosirsi seriamente (Shanghai -2% e nona seduta negativa consecutiva).
>Â Analisi andamento listini azionari europei
Per il momento la faccenda resta confinata nell’area asiatica, anche perchè è parere diffuso che la Banca Centrale Cinese utilizzi questi “mini squeeze” per riportare sotto controllo il credito, ma, come a Giugno riaprirà i rubinetti prima che il problema diventi sistemico. La seduta europea è restata sintonizzata su Wall Street, e ha mantenuto un buon tono, consolidando i guadagni di ieri. Il downgrade EU ad opera di S&P non ha lasciato tracce nella price action. La marginale debolezza del BTP è più legata all’incombere delle aste di fine anno (BTP 5 e 10 anni lunedi 30 dicembre).
Ancora deludenti i hard data italiani: retail sales ottobre (-0.1% da prec -0.3% e vs attese per 0.0%) e industrial orders e sales ottobre (rispettivamente -2.5% da +1.7% e -0.7% da +0.1) continuano a non mostrare i segnali di miglioramento presenti nelle survey. Per ora, accontentiamoci della sorpresa positiva della produzione industriale uscita il 10 dicembre”.