L'offerta prevede una parte pubblica: in altri termini pare che un minimo di circa il 10% delle azioni vadano al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti.
C’è l’ok da parte della Consob per quanto riguarda il documento informativo per la quotazione in borsa, sul segmento Star, di Openjobmetis, l’Agenzia per il lavoro nata nel 2012 dalla fusione di Openjob e Metis, la cui offerta si aprirà domani per chiudersi il prossimo 30 novembre.
Come ha comunicato la società in una nota, l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione è parte dell’offerta globale di vendita e sottoscrizione che ha per oggetto massime 5.000.125 azioni, di cui: massime 2.900.000 azioni di nuova emissione offerte in sottoscrizione dall’emittente e rivenienti dall’aumento di capitale per massimi nominali 2,9 milioni e massime 2.100.125 azioni offerte in vendita dai soci. Assumendo l’intera vendita e sottoscrizione delle nuove azioni, il flottante sarà del 36,5%. A vendere sono M.T.I. Investimenti, Omniafin e Wise Venture Sgr, nella sua qualità di società di gestione di Wisequity II e Macchine Italia Fondo Comune di Investimento Mobiliare Chiuso.
L’intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico della società – riporta il comunicato – è stato determinato in un importo compreso tra un minimo non vincolante ai fini della determinazione del prezzo di offerta di 64,9 milioni ed un massimo vincolante di 75,7 milioni, pari ad un minimo non vincolante di 6 euro per azione ed un massimo vincolante di 7 euro per azione, quest’ultimo pari al prezzo massimo.
Occorre analizzare gli ultimi dettagli relativi all’ingresso di Openjobmetis in Borsa dopo l’ok alla documentazione da parte della Consob.
L’offerta prevede una parte pubblica: in altri termini pare che un minimo di circa il 10% delle azioni vadano al pubblico indistinto in Italia e ai dipendenti. C’è poi il collocamento istituzionale, che riguarda il 90% circa delle azioni oggetto d’offerta.