Goldman Sachs ha comunicato di aver tagliato il rating sulla quotazione Saras portandolo da "neutral" a "sell"e il target price da 1,83 euro a 1,5 euro...
La banca d’affari ha spiegato di aver deciso di declassare il titolo del gruppo petrolifero in quanto prevede che entro la fine dell’anno i tassi di raffinazione del petrolio registreranno una crescita superiore all’1%, una convinzione che deriva dal fatto che la domanda di petrolio a livello globale continua ad essere superiore alle capacità di raffinazione.
[LEGGI] BILANCIO SARAS GENNAIO DICEMBRE 2010
La decisione di rivedere al ribasso sia il target price che il rating sul titolo Saras, ha spiegato il broker, deriva anche dal concreto rischio che il consensus decida di rivedere la ribasso le stime sull’utile per azione di Saras, un rischio che a suo avviso corrono anche altri gruppi attivi nel settore petrolifero, tra cui Tupras ed Hellenic.
Per tutti questi motivi, dunque, Goldman Sachs consiglia agli investitori di vendere le azioni Saras, avendo incluso il titolo nella sua Pan-Europe Sell List.
A Piazza Affari la quotazione del gruppo petrolifero ha inevitabilmente risentito del giudizio negativo arrivata dalla banca d’affari statunitense, nel pomeriggio tuttavia limita la sua perdita allo 0,47% dopo il calo di quasi due punti percentuali registrato stamani.