Unipol ha liquidità sufficiente per pagare i dividendi nel 2013

Negli ultimi giorni erano emerse alcune preoccupazioni sulla reale possibilità di Unipol di pagare i dividendi agli azionisti “ordinari”, dopo aver comprato il 4,9% di Fondiaria-Sai e il 74,8% delle azioni di risparmio B di Fondiaria-Sai nel settembre scorso

Negli ultimi giorni erano emerse alcune preoccupazioni sulla reale possibilità di Unipol di pagare i dividendi agli azionisti “ordinari”, dopo aver comprato il 4,9% di Fondiaria-Sai e il 74,8% delle azioni di risparmio B di Fondiaria-Sai nel settembre scorso. In particolare, Banca Akros aveva qualche dubbio sullo stato di salute delle finanze del gruppo assicurativo bolognese, ma alla fine grazie a una conference call con il team dell’area finanza di Unipol sono giunte importanti rassicurazioni. Ieri le azioni Unipol ordinarie hanno guadagnato l’1,96% a 1,611 euro.

Secondo quanto è emerso dalla conference call, la capogruppo Unipol avrebbe in cassa 925 milioni di euro di liquidità, inclusi titoli negoziabili e 210 milioni di euro di depositi a 12 mesi con Unipol Banca. L’importo è stato ottenuto al netto di numerose voci di costo: 340 milioni pagati per la sottoscrizione di Premafin, 175 milioni di rimborso delle scadenze sul debito di luglio, 180 milioni per comprare azioni ordinarie e di risparmio B di FonSai.

Inoltre, la liquidità in cassa è al netto dei 600 milioni di euro impegnati nella ricapitalizzazione di Unipol Assicurazioni. Alla fine emerge che per il 2013 la capogruppo ha liquidità sufficiente per pagare anche i dividendi sulle azioni ordinarie. Considerando sia le azioni ordinarie che privilegiate, secondo gli analisti di Banca Akros il dividendo cumulativo dovrebbe essere di 110 milioni di euro.

Secondo gli analisti della merchant bank del gruppo Bpm, le azioni Unipol ordinarie sono ora da accumulare in portafoglio. Infatti, il rating è stato alzato ad “accumulate” da “hold”. Il target price resta invariato a 2 euro per azione. Sulle azioni privilegiate il rating resta “accumulate” con target a 1m4 euro, grazie al dividendo minimo di 0,17 euro per azione.