Goldman Sachs ha rivisto al rialzo il rating su Trevi Finanziaria Industriale portandolo da "neutral" a "buy" e il target price da 11,2 a 13,6 euro, inoltre la...
L’ottimismo della banca d’affari deriva dalla convinzione che l’attuale valore del titolo sia troppo basso rispetto alle sue potenzialità , circostanza che implica un profilo rischio-rendimento considerato piuttosto interessante, senza contare l’esposizione dell’azienda al settore dei servizi inerenti all’industria petrolifera e che dovrebbero fruttare non poco grazie ad un probabile aumento del prezzo del greggio entro i prossimi 12 mesi e che secondo le previsioni potrebbe addirittura superare i 100 dollari al barile.
A tutto questo bisogna poi aggiungere la ripresa del settore delle costruzioni, entro i prossimi due anni, e un progressivo miglioramento del contesto macroeconomico, circostanze che dovrebbero portare un aumento degli ordini e una crescita del fatturato, nonché un netto aumento dei profitti.
Goldman Sachs, in particolare, prevede che al 31 dicembre 2010 Trevi riuscirà a realizzare ricavi per 996,6 milioni di euro, un Ebit a 106,8 milioni e un Eps a 0,99 euro per azione.
Il titolo Trevi Fin Ind ha ampiamente beneficiato della promozione arrivata da Goldman Sachs: al momento a Piazza Affari registra un incremento del 7,08% a 10,18 euro.