
Nel corso degli ultimi mesi, in particolare, segnali negativi hanno riguardato il rallentamento del mercato indiano, la svalutazione della rupia e le preoccupazioni in merito all’andamento dell’economia europea per via della crisi del debito sovrano. Per via di questi e di altri fattori, secondo gli esperti, è probabile che domani, in occasione della presentazione del nuovo piano industriale, l’azienda fornirà delle stime più prudenti rispetto alle precedenti.
► TITOLO PIAGGIO VICINO AL TARGET DI CITI
Secondo gli analisti di Bnp Paribas, in particolare, è probabile che le previsioni diffuse dalla società forniscano delle indicazioni di vendita nei paesi emergenti superiori rispetto al 2010. Gli esperti hanno infatti fatto sapere di prevedere una flessione del mercato delle due ruote in Europa al 4,5% nel 2012, che risalirà poi nel corso del 2013, mentre in Asia e in India si prevede che l’azienda riuscirà a conquistare una quota dell’1,5% entro il 2014 dallo 0,2% del 2010.
► PIAGGIO AUMENTA QUOTA DI MERCATO IN ITALIA
Gli analisti di Exane hanno invece già provveduto a tagliare le stime di Eps 2011-2012 di Piaggio rispettivamente del 3% e del 6% in modo tale da considerate anche l’attuale situazione di debolezza e di volatilità dei cambi e dei mercati finanziari. L’utile per azione, più ne dettaglio, per quest’anno è atteso a 0,15 euro contro lo 0,14 euro nel 2010, mentre per il 2012 è previsto a 0,19 euro. A seguito del taglio delle stime, il target price sul titolo è stato portato da 3,2 a 3 euro, mentre il rating resta invariato ad “outperform” alla luce della convinzione che i rischi derivanti dalla situazione in Europa siano già scontati nell’attuale valutazione del titolo.