Apertura in deciso rialzo per il titolo Finmeccanica, che guadagna quasi il 2% a 3,82 euro a seguito alle indiscrezioni di stampa che vogliono il gruppo italiano verso un’allenza con la francese Thales
Apertura in deciso rialzo per il titolo Finmeccanica, che guadagna quasi il 2% a 3,82 euro a seguito alle indiscrezioni di stampa che vogliono il gruppo italiano verso un’allenza con la francese Thales, specializzata nell’elettronica della difesa. Secondo molti analisti finaziari sarebbe la risposta più ovvia alla possibile fusione tra Eads e Bae Systems, allo scopo di non restare isolata e soprattutto oscurato dal nuovo gigante mondiale che supererà anche Boeing. Ieri le azioni Finmeccanica avevano ceduto il 5,35%.
In piazza Monte Grappa i vertici societari non ammettono l’indiscrezione, ma alla fine l’alleanza con Thales potrebbe essere la soluzione più ovvia in risposta al deal Eads-Bae. Secondo un analista di Mediobanca intervistato dall’Ansa, “non rimangono altri operatori europei mentre con gli americani diverrebbe una cessione da parte del governo italiano piuttosto che una fusione tra pariâ€.
Il dossier Thales coinvolgerebbe chiaramente anche il governo, visto che detiene sempre il 30% del gruppo italiano. L’operazione tra Eads e Bae System potrebbe essere comunque l’inizio di un consolidamento nel settore dell’industria della difesa a livello europeo, in grado di favorire anche la posizione di Finmeccanica visto che mantiene stretti rapporti di partnership con le due società dal punto di vista industriale, commerciale e tecnologico.
Secondo alcuni manager di Finmeccanica la fusione Eads-Bae può rappresentare un problema, in quanto molti equilibri consolidati da tempo potrebbero saltare. Di sicuro deve essere valutato l’aspetto geopolitico, che preoccupa anche l’ad Giuseppe Orsi. Infatti, il nuovo gruppo avrà rapporti preferenziali con i governi di Francia, Germania e Regno Unito, per cui Finmeccanica potrebbe trovare difficoltà a ottenere ordini in questi paesi.