A Piazza Affari il titolo Fiat registra una crescita del 2,82% a 13,35 euro, un'ottima performance ricondotta in larga parte alla decisione..
La decisione è stata comunicata mediante una nota in cui Morgan Stanley ha detto di essere certa che le capacità del management riusciranno a incrementare in maniera significativa il valore del gruppo, bilanciando così i rischi di breve termine sull’utile.
Nella stessa nota, inoltre, Morgan Stanley ha fatto sapere che di aver lasciato Torino con la certezza che presto Fiat e Chrysler diventeranno un’unica casa automobilistica, anche se non è esclusa l’eventualità che prima di questo il Lingotto preferisca dare la precedenza ad altri progetti, tra cui la quotazione di Ferrari e la dismissione di Magneti Marelli.
Fiat non ha voluto commentare il contenuto del comunicato diffuso da Morgan Stanley, tuttavia secondo alcune indiscrezioni Marchionne avrebbe per la prima volta preso in considerazione la possibilità di cedere il marchio Alfa Romeo a Volkswagen, purché questa sia disposta a formulare un’offerta molto elevata e vantaggiosa per il gruppo torinese.
Ad essere ottimista nei confronti di Fiat non è solo Morgan Stanley ma anche RBS, che ha alzato il target price da 13 a 15 euro, confermando al contempo il giudizio “buy”.