A Piazza Affari stamane il titolo Fiat segna una flessione di oltre cinque punti percentuali a 4,914 euro, una performance negativa ricondotta...
La presa di coscienza del quasi certo mancato raggiungimento dell’obiettivo prefissato entro la fine dell’esercizio in corso deriva i in larga parte dai dati registrati alla fine dello scorso mese, in particolare al 30 luglio 2011 le vendite della Fiat 500 si sono attestate a 8.000 unità negli Usa e a circa 3.000 unità in Canada.
Secondo Laura Soave, in particolare, il mancato raggiungimento dell’obiettivo è da imputare a tempistiche più lunghe per quanto riguarda l’apertura dei nuovi punti vendita rispetto a quelle che erano le attese.
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Nonostante la notizia negativa e il conseguente calo del titolo Fiat, la maggior parte degli analisti ha fatto sapere di non avere intenzione di apportare modifiche alla valutazione sul titolo. Gli analisti di Intermonte, in particolare, hanno fatto sapere che manterranno invariata la raccomandazione sul titolo e il target price alla luce del fatto che nelle loro stime era già stato previsto il mancato raggiungimento del target.
Stessa reazione da parte degli analisti di Equita, i quali hanno sottolineato che si tratta di una notizia che non sorprende affatto, alla luce del fatto che la rete dei punti vendita è ancora incompleta.