A Piazza Affari il titolo Fiat cede oltre quattro punti percentuali sulla scia della valutazione positiva arrivata dagli analisti di Ctigroup e Bernstein...
I primi, in particolare, hanno comunicato poche ore fa di aver tagliato il rating sul titolo della casa automobilistica torinese portandolo a “hold” dal precedente “buy” e il target price a 4,5 euro per azione, una decisione presa in seguito alla revisione al ribasso delle stime di Chrysler per il prossimo anno.
Gli analisti di Bernstein, invece, hanno tagliato da 7 euro a 6 euro il prezzo obiettivo sul titolo Fiat, confermando al contempo rating “market perform” (equivalente a “neutral”).
[TITOLO FIAT IN CALO PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO TARGET CHRYSLER]
Secondo gli analisti ad influire negativamente sull’andamento del titolo è anche la performance negativa registrata oggi dal comparto industriale.
Alcuni rumors diffusi stamani parlano della possibilità che il Lingotto decida di spostare la produzione dei Suv negli Stati Uniti, in quanto quello americano sarebbe considerato più idoneo per la produzione di questa tipologia di vetture. Ad influire su questa decisione sarebbe inoltre l’attuale andamento del cambio euro dollaro. Secondo gli analisti l’eventuale decisione di spostare negli USA la produzione di Suv sarebbe coerente con la debolezza nel mercato europeo attesa nel 2012 e con il maggior potenziale dei Suv in Nord America. Se i rumors dovessero rivelarsi fondati è probabile che allo stabilimento di Mirafiori sarebbe affidata la produzione delle city car.