Il gruppo in queste ore ha infatti presentato alla comunità finanziaria il piano industriale al 2015, ma a quanto pare gli obiettivi posti dal management non hanno impressionato gli addetti ai lavori mentre le stime sui risultati relativi al 2011 sono state piuttosto deludenti.
► COPERTURA DIASORIN AVVIATA DA UNICREDIT
Diasorin, in particolare, ha fatto sapere che in base alle sue stime l’esercizio in corso dovrebbe chiudersi con un fatturato pari a circa 450 milioni di euro, ossia in crescita dell’11% circa rispetto allo scorso anno. Il margine operativo dovrebbe attestarsi intorno ai 200 milioni di euro, ossia in crescita del 20% circa rispetto allo scorso anno e con un’incidenza sul fatturato di circa il 44%.
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In altre parole, dunque, i vertici della società hanno tagliato le stime previste in precedenza e confermate al termine del primo semestre, che prevedevano un giro d’affari compreso tra i 465 milioni e i 475 milioni di euro e un margine operativo lordo superiore ai 200 milioni di euro.
Le previsioni di crescita per il periodo 2012-2015 parlano invece di un tasso di crescita composto annuo per il fatturato pari al 10%, di un margine operativo lordo pari al 9% e di un flusso di cassa cumulato al 2015 pari a 600 milioni di euro. Confermata la politica dei dividendi con un payout del 25% circa.
L’amministratore delegato del gruppo, Carlo Rosa, si è detto fiducioso per gli anni a venire affermando che il gruppo continuerà a creare ulteriore valore e riuscirà a conquistare quote di mercato in India e Giappone.