Il direttore finanziario della società ritiene che le azioni D’Amico valgono 0,76 euro, ben più dei 0,31 euro ai quali l’azienda sta emettendo le nuove azioni nell’ambito dell’aumento di capitale da 65 milioni
Secondo quanto dichiarato da Giovanni Barberis, in un’intervista rilasciata a MF-Milano Finanza nel week-end, la società D’Amico International Shipping – che di recente ha lanciato un aumento di capitale che terminerà l’11 dicembre 2012 – ha un valore più alto rispetto al prezzo della recente ricapitalizzazione. Il direttore finanziario della società , controllata al 65,94% dalla D’Amico International Sa, ritiene che le azioni D’Amico valgono 0,76 euro, ben più dei 0,31 euro ai quali l’azienda sta emettendo le nuove azioni nell’ambito dell’aumento di capitale da 65 milioni di euro attualmente in corso.
Il valore indicato dal cfo della società atttiva nei trasporti marittimi è superiore a quello assegnato da Equita Sim, che valuta l’azienda 0,53 euro per azione. L’opinione di Barberis è però rafforzata dal giudizio assegnato da RS Platou, broker specializzato proprio nel settore shipping, che valuta il net asset value di D’Amico 0,72 euro. Venerdì il titolo ha chiuso la seduta di borsa a 0,2968 euro con un progresso del 2,34%, mentre il diritto a 0,0129 euro.
Il 19 novembre il titolo è sceso sui minimi storici a 0,271 euro. Barberis giustifica un valore molto più alto delle azioni rispetto alla quotazione corrente con le potenzialità della flotta a disposizione della società (ben 100 navi). Il patrimonio netto è di un miliardo di euro, mentre il debito finanziario è di appena 100 milioni di euro. La flotta vale 450 milioni di dollari.
Barberis ha dichiarato che nel 2013 il management della società si impegnerà a rendere il titolo più liquido a Piazza Affari, portando il flottante al 40%. Ai valori correnti il titolo D’Amico International Shipping (quotato con il ticker DIS) sembra dunque essere molto appetibile e con elevati margini di upside.