Nel corso delle scorse settimane i titoli della maggior parte delle società titolari di concessioni hanno registrato un forte calo a causa dei timori...
Nell’ambito di quello che era considerato un passaggio cruciale per l’approvazione della manovra, tuttavia, il governo non ha presentato alcun emendamento per l’estensione della Robin tax a tutte le società titolari di concessioni, motivo per il quale si ritiene che ormai non vi sia più alcun pericolo a riguardo.
A Piazza Affari in tarda mattinata Atlantia segna un rialzo dell’1,96% a 10,93 euro, mentre non beneficiano particolarmente della notizia Telecom Italia e Sias, che cedono rispettivamente lo 0,24% a 0,822 euro e l’1,23% a 5,62 euro. Il titolo Atlantia, in particolare, beneficia anche della valutazione positiva arrivata dagli analisti di Ubs e Deutsche Bank, che hanno entrambi confermato il rating “buy” sul titolo.
[TELECOM ITALIA E ATLANTIA IN CALO PER RUMORS ROBIN TAX]
Nonostante il giudizio positivo, entrambi i broker hanno mostrato una certa cautela nel fornire le loro previsioni, in quanto ritengono che il titolo Atlantia sia senza dubbio interessante alla luce del fatto che l’azienda presenta un ottimo profilo rischio/rendimento, purchè non si presenti uno scenario eccessivamente negativo.
Al contrario, invece, è stata confermata l’estensione della Robin tax alle aziende attive nel settore energetico, circostanza che ha causato un nuovo ribasso dei titoli delle società coinvolte. Terna cede infatti l’1,58% a 2,496 euro, Snam Rete Gas perde l’1,31%, Enel l’1,43% a 3,318 euro e la sua controllata Enel Green Power lo 0,84% a 1,541 euro.