La Borsa di Milano apre in leggero rialzo come le altre Borse europee e sulla scia dei buoni risultati della Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei che cresce dell’1,5% ed è vicino al suo record di quest’anno.
Tra i movimenti attesi a Piazza Affari e i titoli al centro dell’interesse ci sono quelli di Mps, Bpm, Campari e Rcs.
Per Mps il movimento è in territorio negativo per le incertezze relative al via libera dell’Ue sull’operazione di ristrutturazione della banca. Il cda ha poi scelto di fare l’aumento di capitale domani anche se la fondazione non sembra essere d’accordo.
Per Bpm il tema che tiene banco riguarda aggregazioni e governance. Dopo i ritiri di Lamberto Dini e Raffaele Mincione la situazione è ancora confusa. Mincione ha anche affermato che il mantenimento della quota del 7% e l’adesione all’aumento di capitale da 500 milioni di euro sono collegate alle condizioni proposte. Sulle aggregazioni c’è la possibilità di fusione con qualche banca di affari.
Generali non ha confermato l’interesse per Sace, che è una delle società pubbliche che rientra nel piano di privatizzazioni del governo. Il titolo potrebbe risentire di questa notizia nel mercato finanziario.
Il titolo Campari potrebbe essere influenzato dalle affermazioni dell’Amministratore Delegato di Kuntze-Concewitz, che ha escluso la possibilità di una quotazione all’estero. Per Campari la prospettiva è di concentrarsi su ciascun mercato o fare acquisizioni.
Per Rcs l’influenza sul titolo potrebbe arrivare dalle dichiarazioni del consigliere Piergaetano Marchetti che ha detto che non c’è possibilità al momento di una fusione tra Il Corriere della Sera e La Stampa.