Giornata tutto sommato positiva quella di ieri per la borsa italiana. Infatti Piazza Affari ha fatto segnare buoni rialzi, condizionata anche dagli ottimi risultati pervenuti dagli stress test effettuati sulle banche americane.
Il Mibtel ha segnato +1.76% a 15‘817 punti, l’S&P Mib guadagna il 2.13% a 20‘104 punti. Il controvalore degli scambi ha fatto registrare un nuovo record da inizio 2009, arrivando alla cifra di 4.2 miliardi di euro.
Il settore bancario chiude una giornata altalenante, con Unicredit sugli scudi che fa segnare un guadagno del 5.64% superando la soglia dei 2 euro per azione che non infrangeva dall’anno scorso, novembre 2008.
Gli altri titoli bancari degni di citazione sono Banca Popolare di Milano e Banco Popolare che guadagnano il 7.89% e il 6.18% rispettivamente. Abbastanza bene anche Intesa San Paolo con un +3.48%, Monte dei Paschi registra un + 2.24%, Mediobanca un +0.81%.
In calo invece Ubi Banca che ha perso l‘1.14%.
Ottima giornata di contrattazioni per il gruppo editoriale Mondadori, aiutato anche dal buon momento dei media, che guadagna l‘8.07%. Sulla scia vediamo Mediaset a 3.98%, Rcs + 4.05% e L’espresso a +2.01%.
Fiat, impegnata nella sua opera di espansione a livello mondiale, ieri ha perso il 2.29%; stabile invece il marchio Pirelli (+0.16%).
Sul settore delle comunicazioni, Telecom fa segnare un timido +0.31%, Fastweb +1.05% mentre ad essere scatenata è Tiscali che registra un ottimo +16.04%. Tiscali è aiutata dalle voci che rimbalzano dal Regno Unito dove sembra molto probabile la vendita di assets del marchio italiano a Carphone Warehouse.
Petrolio stabile sopra quota 50€ al barile.