L’impianto a biomasse di Borgosesia segue il modello a chilometri zero, il che significa che l’approvvigionamento della biomassa avviene privilegiando le filiere.
Un impianto alimentato a biomasse che è in grado di produrre annualmente energia per ben 5,4 GWh. E’ l’impianto di pirogassificazione di Borgosesia, Comune che si trova in Provincia di Vercelli, che è stato collegato alla rete.
A darne notizia in data odierna è stata la società delle rinnovabili quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia S.p.A. nel precisare come la centrale di cogenerazione sarà in grado di trattare annualmente fino ad 8 mila tonnellate di biomassa rappresentata da legno vergine, mentre per quel che riguarda il recupero energetico questo risulta essere alimentato da una unità di cogenerazione avente una potenza da 1.100 kW termici e da 850 kW elettrici a fronte dell’accesso per l’impianto delle tariffe incentivanti previste per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
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In merito all’impianto l’Amministratore Delegato e Presidente di TerniEnergia, Stefano Neri, ha sottolineato come l’allacciamento alla rete rappresenti un altro passo importante che si spinge nella direzione fissata dalla linee strategiche a livello di Gruppo. Inoltre, con l’allacciamento dell’impianto entro il 2012 la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha pienamente rispettato i target temporali fissati nel proprio piano industriale.
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L’impianto a biomasse di Borgosesia segue il modello a chilometri zero, il che significa che l’approvvigionamento della biomassa, rappresentata come sopra accennato da legno vergine, avverrà privilegiando le filiere che si trovano operanti sul territorio. A tal fine TerniEnergia ha attivato collaborazioni con Associazioni del settore, operatori locali e proprietari di boschi.
A darne notizia in data odierna è stata la società delle rinnovabili quotata in Borsa a Piazza Affari TerniEnergia S.p.A. nel precisare come la centrale di cogenerazione sarà in grado di trattare annualmente fino ad 8 mila tonnellate di biomassa rappresentata da legno vergine, mentre per quel che riguarda il recupero energetico questo risulta essere alimentato da una unità di cogenerazione avente una potenza da 1.100 kW termici e da 850 kW elettrici a fronte dell’accesso per l’impianto delle tariffe incentivanti previste per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
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In merito all’impianto l’Amministratore Delegato e Presidente di TerniEnergia, Stefano Neri, ha sottolineato come l’allacciamento alla rete rappresenti un altro passo importante che si spinge nella direzione fissata dalla linee strategiche a livello di Gruppo. Inoltre, con l’allacciamento dell’impianto entro il 2012 la società quotata in Borsa a Piazza Affari ha pienamente rispettato i target temporali fissati nel proprio piano industriale.
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L’impianto a biomasse di Borgosesia segue il modello a chilometri zero, il che significa che l’approvvigionamento della biomassa, rappresentata come sopra accennato da legno vergine, avverrà privilegiando le filiere che si trovano operanti sul territorio. A tal fine TerniEnergia ha attivato collaborazioni con Associazioni del settore, operatori locali e proprietari di boschi.