Tenaris crolla insieme al Ftse Mib

by Redazione Commenta

Non è iniziata nel migliore dei modi la settimana in borsa a Piazza Affari...

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Non è iniziata nel migliore dei modi la settimana in borsa a Piazza Affari, ma anche nel resto d’Europa le cose non sono andate molto meglio. A Milano ieri i due indici principali Ftse Mib e Ftse All Share hanno lasciato sul campo l’1,86% facendo registrare un netto calo degli scambi, fermi a quota 3 miliardi di euro.

Come detto è stata una giornata negativa per tutti i listini del Vecchio Continente, non è bastato l’avvio positivo di Wall Street a far risalire il Ftse di Londra, che ha ceduto lo 0,74%, il Cac di Parigi che ha perso lo 0,41% e nemmeno il Dax di Francoforte che ha lasciato per strada lo 0,62%.

Si sono registrate molte difficoltà ieri negli scambi dei titoli dei bancari, e ci sono state molte prese di beneficio sui titoli editoriali: i due titoli al centro dell’attenzione sono stati Eni e Parmalat, che hanno ceduto rispettivamente l’1,05% e il 2,73%. Male anche il titolo Tenaris che ha perso il 4,46%, il peggior risultato di giornata.

Come detto non sono andati bene nemmeno i titoli dei bancari: Banco Popolare -3,16%, Unicredit -2,58%, Mediolanum -2,51% e Mediobanca -2,19%. E’ stato al centro della giornata anche il settore dei cemento costruttori, tutti in calo: Buzzi-Unicem -2,89%, Impregilo -2,64% e Italcementi -2,6%.

Completano il quadro Mediaset (-2,98%), Geox (-2,32%) e Finmeccanica (-2,29%), mentre sono stati solo 3 in tutto il listino i titoli positivi, si tratta di Luxottica (+1,05%), Telecom Italia (+0,40%) e Terna (+0,29) che beneficia dellla raccomandazione buy degli analisti di Deutsche Bank.

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