Telecom potrebbe cedere parte di Sparkle

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Non è partita nei migliori dei modi la settimana in borsa a Piazza Affari, infatti dopo i primi scambi a Milano il Ftse Mib cede lo 0,29% a quota 17836 punti in avvio di seduta, ora perde addirittura lo 0,95%, mentre non fa meglio il Ftse All Share che perde l’1,07%.

Nemmeno le altre piazze europee vanno meglio, il Cac di Parigi cede lo 0,8%, il Dax di Francoforte lo 0,93% mentre il Ftse di Londra lascia sul campo lo 0,71%.
Tra tutti i settori quello peggiore sembra essere ancora una volta quello delle banche: Banco Popolare perde il 2,61% a 4,65 euro, Unicredit cede l’1,7% a 1,61 euro, Intesa San Paolo perde l’1,61% a quota 2,13 euro.


Generali perde lo 0,95% a 13,59 ed anche Unipol è negativa a -1,35%. Sono ben pochi i titoli in controtendenza a Milano in questo avvio di settimana, da segnalare Ansaldo che guadagna l’1,3% e Tenaris a +1,25%. Ansaldo è spinta anche dalle voci che circolano all’interno della società, che vedrebbero gli ordini 2009 addirittura ad un +23% rispetto al 2008, 1,6 miliardi di ordini.

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Telecom Italia, che potrebbe cedere il 49% della divisione Sparkle (valore 600 milioni di euro), guadagna lo 0,11%.

Amplifon beneficia della mossa di Goldman Sachs che ha rimosso il titolo dalla lista Paneurope Conviction Buy e segna un ottimo +3,11%.

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