Momento delicato per Telecom Italia, che ha da poco annunciato di voler dimezzare il dividendo nei prossimi tre anni. Ieri, in tarda serata, è arrivata la bocciatura di Moody’s, che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito a Baa3
Momento delicato per Telecom Italia, che ha da poco annunciato di voler dimezzare il dividendo nei prossimi tre anni. Ieri, in tarda serata, è arrivata la bocciatura dell’agenzia di rating Moody’s, che ha deciso di abbassare il giudizio sul merito di credito a Baa3 da Baa2 con un outlook negativo. Ciò vuol dire che nei prossimi mesi è possibile un nuovo downgrade sul rating di lungo periodo. Stamattina in borsa le azioni ordinarie Telecom Italia mostrano un calo dello 0,55% a 0,6375 euro.
Il titolo è sceso fino a 0,6335 euro, ovvero sui livelli più bassi degli ultimi 6 mesi. Moody’s ha dichiarato che “il downgrade riflette i maggiori rischi dovuti al difficile contesto operativo nel mercato internoâ€. Secondo gli esperti della società di valutazione dei rating, il pesante taglio del 54% al dividendo per il prossimo triennio e l’emissione di bond ibridi “non sono sufficienti a compensare pienamente l’accresciuto rischio per la compagniaâ€.
â–º TELECOM ITALIA DIMEZZA DIVIDENDO 2013-2015
Il programma di emissione di titoli ibridi varato da Telecom Italia è frutto di una sorta di compromesso che il gruppo telefonico ha dovuto accettare per districarsi tra la riluttanza di Telco a lanciare un aumento di capitale e la necessità di mantenere stabile il giudizio sul proprio merito di credito di lungo termine. L’agenzia di rating Fitch ha già confermato il giudizio BBB su Telecom Italia, peggiorando però l’outlook a negativo.
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A questo punto, però, per Telecom si fa sempre più confeta l’ipotesi di diventare un emittente speculativo nei prossimi mesi. L’attuale giudizio BBB di Fitch, che equivale al Baa3 di Moody’s, è appena un livello sopra il non-investment grade. Sotto il rating BBB- i bond emessi dalla società guidata da Franco Bernabè diventerebbero “junkâ€, ovvero spazzatura.