Nell’ambito dei rispettivi piani di sviluppo delle reti di telecomunicazioni, Telecom Italia e Fastweb hanno reso noto d’aver siglato un protocollo d’intesa finalizzato all’ottimizzazione dei costi per gli investimenti sostenuti. In pratica nelle aree di sviluppo di interesse comune le due società condivideranno le infrastrutture passive potendo così rendere più rapida la fornitura alla rispettiva clientela dei servizi di nuova generazione, quelli veicolati in particolare con la banda ultralarga.
L’accordo è stato preceduto dalla sperimentazione, peraltro con successo, delle reti cosiddette NGN nella città di Pisa dove a livello operativo è stato possibile individuare le modalità più convenienti per ottimizzare gli investimenti.
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
A livello operativo le due società avranno la massima autonomia e libertà nella realizzazione delle infrastrutture che avverrà nel rispetto sia della regolamentazione vigente, sia nel rispetto della normativa da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. Inoltre, riferisce Telecom Italia con un comunicato ufficiale, per la realizzazione delle infrastrutture le due società rimangono aperte ad altri operatori interessati a coinvestire nel piano di sviluppo.
► PREVISIONI DIVIDENDI 2012
Marco Patuano, amministratore delegato del Gruppo Telecom Italia S.p.A., ha sottolineato come l’accordo, tra quelli che sono in Italia i maggiori operatori di telecomunicazioni, garantirà in tempi rapidi l’accesso i servizi su banda ultralarga al maggior numero possibile di cittadini nel pieno rispetto della concorrenza e dei rapporti con gli altri operatori del settore. In particolare, entro il 2014Telecom Italia intende servire con la banda ultralarga cento città italiane.
L’accordo è stato preceduto dalla sperimentazione, peraltro con successo, delle reti cosiddette NGN nella città di Pisa dove a livello operativo è stato possibile individuare le modalità più convenienti per ottimizzare gli investimenti.
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A livello operativo le due società avranno la massima autonomia e libertà nella realizzazione delle infrastrutture che avverrà nel rispetto sia della regolamentazione vigente, sia nel rispetto della normativa da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato. Inoltre, riferisce Telecom Italia con un comunicato ufficiale, per la realizzazione delle infrastrutture le due società rimangono aperte ad altri operatori interessati a coinvestire nel piano di sviluppo.
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Marco Patuano, amministratore delegato del Gruppo Telecom Italia S.p.A., ha sottolineato come l’accordo, tra quelli che sono in Italia i maggiori operatori di telecomunicazioni, garantirà in tempi rapidi l’accesso i servizi su banda ultralarga al maggior numero possibile di cittadini nel pieno rispetto della concorrenza e dei rapporti con gli altri operatori del settore. In particolare, entro il 2014Telecom Italia intende servire con la banda ultralarga cento città italiane.