A Piazza Affari il titolo Telecom Italia segna una flessione di quasi tre punti percentuali a 0,13 euro sulla scia dei rumors pubblicati questa...
Se le indiscrezioni di stampa dovessero rivelarsi fondate, a risentirne non sarebbe solo Telecom Italia ma anche le altre società titolari di concessioni, tra cui figura anche Atlantia, il cui titolo in Borsa oggi risente allo stesso modo dei rumors e perde nel primo pomeriggio oltre tre punti percentuali a 10,36 euro.
Di questi rumors sembrano però beneficiare le aziende attive nel comparto energetico e che nel corso dei giorni scorsi sono state colpite da pesanti perdite e da diversi downgrade arrivati da alcune tra le principali banche d’affari.
Secondo le indiscrezioni di stampa, infatti, nel caso in cui dovesse essere estesa la Robin tax a tutte le aziende titolari di concessioni, e quindi non solo a quelle attive nel settore dell’energia ma anche della telefonia, delle autostrade, degli aeroporti e dei servizi pubblici, automaticamente diminuirebbe il peso sulle società del comparto energetico in quanto verrebbe dimezzato l’incremento dell’imposta dal 4% al 2%.
A Piazza Affari, infatti, mentre Telecom Italia e Atlantia registrano forti perdite Enel segna un rialzo dell’1,93% a 3,374 euro, Enel Green Power guadagna il 3,95% a 1,551 euro, Snam Rete Gas registra una crescita del 2,46% a 3,332 euro, Terna guadagna il 2,43% a 2,532 euro e Saipem l’1,92% a 28,71 euro.