Contro questa sanzione Telecom Italia ha già annunciato di voler presentare un ricorso al Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale, in forza proprio alla convinzione d’aver agito sempre nella piena correttezza e trasparenza.
Il Gruppo Telecom Italia S.p.A. ha sempre garantito a tutti gli operatori la parità di accesso alla rete. A ribadirlo con un comunicato ufficiale nello scorso weekend è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari dopo aver appreso che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) ha deciso di multare l’operatore ex monopolista.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Contro questa sanzione il Gruppo Telecom Italia S.p.A. ha già annunciato di voler presentare un ricorso al Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale, in forza proprio alla convinzione d’aver agito sempre nella piena correttezza e trasparenza. In merito Telecom Italia S.p.A. ha tra l’altro fatto presente con un comunicato ufficiale come gli operatori alternativi abbiano potuto beneficiare di prestazioni in linea uguali se non addirittura migliori rispetto alle divisioni commerciali della società .
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Non è invece dello stesso avviso l’Antitrust che ha inflitto al Gruppo Telecom Italia S.p.A. una sanzione complessiva pari a ben 103,79 milioni di euro in virtù di due distinti comportamenti che secondo l’AGCM, hanno portato il Gruppo di telecomunicazioni ad abusare della sua posizione dominante. Questo per l’Autorità è avvenuto con un numero di rifiuti di attivazioni di servizi all’ingrosso che è stato ritenuto ingiustificatamente elevato, e con una politica di scontistica alla grande clientela business, per l’accesso al dettaglio ai servizi di telefonia fissa, che non ha permesso agli altri soggetti di operare sul mercato in maniera redditizia ed in maniera duratura.
► AZIONI SU CUI INVESTIRE IN CASO DI RECESSIONE
Contro questa sanzione il Gruppo Telecom Italia S.p.A. ha già annunciato di voler presentare un ricorso al Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale, in forza proprio alla convinzione d’aver agito sempre nella piena correttezza e trasparenza. In merito Telecom Italia S.p.A. ha tra l’altro fatto presente con un comunicato ufficiale come gli operatori alternativi abbiano potuto beneficiare di prestazioni in linea uguali se non addirittura migliori rispetto alle divisioni commerciali della società .
► TITOLI AZIONARI CONSIGLIATI DA EXANE BNP PARIBAS
Non è invece dello stesso avviso l’Antitrust che ha inflitto al Gruppo Telecom Italia S.p.A. una sanzione complessiva pari a ben 103,79 milioni di euro in virtù di due distinti comportamenti che secondo l’AGCM, hanno portato il Gruppo di telecomunicazioni ad abusare della sua posizione dominante. Questo per l’Autorità è avvenuto con un numero di rifiuti di attivazioni di servizi all’ingrosso che è stato ritenuto ingiustificatamente elevato, e con una politica di scontistica alla grande clientela business, per l’accesso al dettaglio ai servizi di telefonia fissa, che non ha permesso agli altri soggetti di operare sul mercato in maniera redditizia ed in maniera duratura.