Il titolo Telecom Italia è oggi uno dei migliori sul listino azionario milanese FTSE Mib con un rialzo che sfiora il 2,5% a 0,716 euro. A mettere il turbo alle azioni del colosso telefonico italiano sono stati i conti trimestrali della controllata Tim Brasil
Il titolo Telecom Italia è oggi uno dei migliori sul listino azionario milanese FTSE Mib con un rialzo che sfiora il 2,5% a 0,716 euro. A mettere il turbo alle azioni del colosso telefonico italiano sono stati i conti trimestrali della controllata Tim Brasil. La società delle tlc brasiliana, che conta per il 10% dell’enterprise value di Telecom Italia e il 330% dell’equity, ha registrato nel terzo trimestre 2012 un giro d’affari di 4.722 milioni di reais, battendo le stime degli analisti e mostrando un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A spingere i ricavi di Tim Brasil ci ha pensato soprattutto il business dei cellulari, mentre i ricavi da servizi sono cresciuti solo del 5,5% su base annua. Al 30 settembre 2012 la società brasiliana aveva un parco clienti pari a 69,4 milioni di linee telefoniche, in crescita del 17% negli ultimi dodici mesi. La quota di mercato è scesa leggermente al 26,8% dal 26,9% di fine giugno scorso.
L’ebitda è salito del 5% a 1.202 milioni di reais, mentre l’utile netto è salito dello 0,4% a 318 milioni di reais. Il prossimo 8 novembre toccherà a Telecom Italia pubblicare la trimestrale. Gli analisti di Kepler si aspettano un peggioramento della performance, ma risultati in linea con i target 2012. Il broker continua a suggerire l’acquisto delle azioni con target price a 1,1 euro.
Intanto, ieri il colosso telefonico francese France Télécom ha subito il primo downgrade degli ultimi 10 anni per mano di Fitch, che ha tagliato il rating di un notch a BBB+. S&P, invece, continua a valutare France Télécom con rating A-, mentre Moody’s con A3.